12

Dopo svariati giorni passati completamente insieme, i ragazzi vennero invitati da alcuni loro amici in un pub.
Quando arrivarono qualcuno si prese Genn per portarlo a bere qualcosa facendolo però sparire dalla vista di Alex.
Il moro cercò di non far caso al nervosismo che gli creava non avere Gennaro nel suo campo visivo e decise di godersi la serata.
Bevve qualche bibita, restando comunque sobrio, dato che doveva giudare.


Ad un tratto notò il biondo seduto su un divanetto.
Stava con un ragazzo che ad un certo punto gli salì a cavalcioni sulle gambe e gli ficcò la lingua in gola.
"Scusate" esclamó avvicinandosi ai due.
Il ragazzo se ne andò senza dire nulla mentre Gennaro si alzó e vomitò per terra.
Quando finì, Alessio se lo caricò in spalla e, uscito dal locale e raggiunta la sua macchina, lo mise sul sedile del passeggero e lo portò a casa sua.
Quando arrivó in camera del biondo lo appoggiò sul suo letto e andò a dormire sul divano.


Alla mattina Genn si ritrovò nel proprio letto, con un mal di testa terribile.
"Ale" disse alzandosi dal letto quando vide il suo ragazzo entrare.
"Vaffanculo Genn" sbottò Alessio.
Il biondo lo guardò con sguardo interrogativo.
"Ti ho visto ieri! Ti ho visto mentre baciavi quel ragazzo!"
Genn lo guardó negli occhi cercando di ricordare, fino a quando non gli tornò alla mente qualche vago ricordo.
"Ale...quel ragazzo mi ha fatto ubriacare" "beh, ho notato da quanto hai vomitato" Alex iniziò a fare avanti e indietro per la stanza. "Rimane il fatto che ti sei fatto quel ragazzo senza esitare".
"Ale...ero ubriaco" sussurró il biondo iniziando a piangere.
"Che cazzo centra Gennà?" urlò il moro.
"Ale...quel ragazzo mi ha obbligato...mi ha fatto ubriacare in modo che non rispondessi delle mie azioni..." Genn continuava a piangere mentre il ragazzo furioso davanti a lui continuava a fare avanti e indietro.
"Ale...Ale ti prego" mormorò il biondo disperato cercando di prendergli la mano.
"Vaffanculo" disse piano andandosene via.

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